"Ama e fa' ciò che vuoi".

S. Agostino

lunedì 11 luglio 2011

Sono diventata zia... adottiva




Qualche giorno fa sono diventata la zia adottiva di Elisa, una bimba di dieci anni che suona il clarinetto. Fino ad ora sono sempre stata io ad "adottare"zii e zie in giro (di loro vi ho parlato più di qualche post fa...), perciò il fatto che qualcuno abbia adottato me mi rende felicissima. La zia adottiva non fa parte dei parenti "di sangue", non importa da quanto la conosci, se ti ha visto nascere o l'hai incontrata ad una riunione del volontariato. Riconosceresti una zia adottiva tra un milione di persone, magari non si fa sentire spesso però sai che ti pensa sempre; ti sorprende con un'email o con un messaggio che ti riempie il cuore di felicità, sulla sua spalla non hai paura e non ti vergogni di piangere e le sue braccia sono sempre aperte per accoglierti in un abbraccio. Il suo sorriso è una fra le migliori medicine e i suoi consigli sono sempre ottimi, vorresti sempre fare qualcosa di speciale per ringraziarla ma capisci che una telefonata ogni tanto le basta davvero... basta sentire quanto è squillante la sua voce dopo aver riconosciuto la tua!
Avere delle zie adottive (o anche degli zii adottivi, certo) è una cosa fantastica... ed esserlo lo è altrettanto.
Bacini alle zie e agli zii sparsi per il mondo... (e anche a mia nipote).

1 commento:

  1. Che bello il tuo post! E complimenti per la nomina!
    Baci e coroncine di conchiglie

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