"Ama e fa' ciò che vuoi".

S. Agostino

venerdì 15 luglio 2011

Cosa mi resta




... se c'è una cosa che mi porterò dietro da questi dieci giorni di punto verde speciale sono le mie nipoti. E l'allegria, le domande per nulla scontate che i loro undici anni sanno porre, alle quali, io, talvolta, non riesco a rispondere. Bimbe mie, godetevi le prove, lo scarabeo, la gioia del panino alla Nutella e il fresco del pavimento ancora per oggi. Domani dopo lo spettacolo tutto tornerà com'era prima... o forse no. Forse la borsa dello strumento (che alcune di voi lasceranno in classe, ma spero per poco, e che altre, me compresa, porteranno a casa) sarà più gonfia di esperienze e ricordi nuovi, immagini di sole che scalderanno i vostri giorni di pioggia. L'avervi incontrate ha mi ha permesso di sperimentare una dimensione nuova, di ritrovare in voi pezzetti sparsi di me, che non sapevo di avere o che avevo perso. C'è una storia fantastica che insieme agli altri bambini avete raccontato, la "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare". Vi ricordate cosa dicono Alice-Zorba e Alfonso-Poeta alla fine? "Sull'orlo del baratro ho capito la cosa più importante", inizia Alice. "Che cosa?" chiede Alfonso. "Che vola solo chi osa farlo". Abbiate coraggio di volare, me l'avete detto anche voi... Soprattutto siate contente, e nessuna di voi perda mai il luccichìo che ha dentro agli occhi.
Zia

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